Pianificazione strategica del Club
Conversare sul piano strategico di Club, potrebbe risultare curioso e quasi inverosimile, invece il momento informativo/ formativo vissuto dai soci del Club di Sant’Agata di Militello è risultato alquanto interessante . Venerdì 4 marzo sono stati invitati per discutere con competenza e chiarezza su siffatto argomento, il Presidente della Commissione Distrettuale Piano Strategico e coordinatore Assistenti del Governatore, Emilio Cottini e il Presidente Incoming del Rotary Club Catania Sud Giancarlo Modena , componete del team preposto ad illustrare presso i Club del Distretto il Piano Strategico,varato dal Rotary International per il triennio 2010/2011. Il ciclo della Pianificazione strategica, hanno chiarito i relatori, essendo un processo evolutivo, ha portato il Consiglio centrale del RI ad impegnarsi sulle problematiche più importanti alle quali deve far fronte oggi il Rotary e pertanto ha stabilita la visione, ha Intrapreso un ampio riesame dell’ambiente interno ed esterno sul Rotary in base a sondaggi e gruppi di discussione di Rotariani e non-Rotariani, ha valutati i punti di forza, le debolezze, opportunità e carenze, ha riesaminato la direzione strategica e gli obiettivi. Inoltre, il Consiglio centrale e la Commissione della pianificazione strategica, hanno così individuando i compiti specifici dell’implementazione e in più hanno identificato dei risultati che ci si aspetta di raggiungere – risultati misurabili – per valutare l’efficacia delle strategie nel corso dei prossimi 3-5 anni. “Abbiamo la visione di essere l’organizzazione di servizio preferita”ha affermato Emilio Cottini, “costituita da Soci impegnati e determinati a cambiare le condizioni di vita in tutto il mondo. Il nostro ciclo della pianificazione ci dirà se riusciremo a realizzare il nostro obiettivo.”“ Non dobbiamo mai permettere di diventare una piccola organizzazione super esclusiva e nascosta…” affermava Paul Harris, al Congresso RI, 1918; possiamo allora pensare che con la concretizzazione di questa nuova pianificazione l’ utopico desiderio possa finalmente diventare una realtà?